Descrizione

Prima di Marrakech, tutto era nero. Questa città mi ha insegnato cosa sono i colori e ho abbracciato la sua luce, i suoi sfacciati contrasti e le sue intense invenzioni.

Yves Saint Laurent

Yves Saint Laurent ha descritto perfettamente Marrakech, una delle quattro città imperiali del Marocco. Non si può non rimanere affascinati dal blu del suo cielo, dal rosa delle sue mura, dai mille colori dei suoi souk traboccanti di oggetti di artigianato, belli e particolari. Visitare i suoi palazzi, apprezzare i suoi musei, farsi travolgere dall’evolversi quotidiano della piazza Jemaa El Fna (iscritta nell’elenco del Patrimonio Culturale Immateriale dall’Unesco), perdersi nei vicoli della medina (iscritta nell’elenco del Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco) …almeno una volta nella vita bisogna farlo.

Lasciandovi alle spalle l’esplosione di suoni e colori di questa meravigliosa città, potrete assaporare la pace e la tranquillità del deserto: Merzouga vi aspetta.

Da Marrakech al deserto di Merzouga

Da Marrakech saliremo sulla catena dell’Alto Atlante e, dopo aver attraversato il passo Tizi n’Tichka, arriveremo ad Ourzazate. Costruita dai francesi negli anni ’20 come avamposto verso il Sahara della “Legione Straniera”, all’incrocio delle valli del Draa e del Dadès, costituisce una porta d’ingresso privilegiata verso il Sahara e le oasi del sud. Si potranno visitare la kasbah di Taourirt e gli Atlas Studios; Ourzazate e i suoi dintorni infatti fungono spesso da set cinematografico per numerosi film ambientati non solo in Marocco, ma anche in altri paesi.

Lasciata Ourzazate, ci fermeremo nei pressi di Agdz per visitare lo ksar di Tamnougalt, considerato da molti uno dei più belli del Marocco. Si tratta di una vera e propria fortezza con funzione difensiva collocata in un punto strategico sulla via carovaniera da Marrakech a Timbuktu. Tamnougalt è il luogo dove Bernardo Bertolucci ha girato alcune delle scene del suo “Il te’ nel deserto”.

Il viaggio prosegue verso sud; oltrepassato Merzouga, un piccolo paese ai margini dell’Erg Chebbi, scorgeremo una distesa di alte dune dove finalmente incontreremo la sabbia del Sahara. Giunti nei pressi del deserto lascerete l’auto per raggiungere, con i dromedari, il campo tendato dove trascorrerete la notte, dopo aver assaporato il piacere del tramonto sul deserto.

La giornata successiva sarà interamente dedicata all’esplorazione dell’Erg Chebbi e alla conoscenza dei suoi abitanti. Ospiti di una famiglia nomade potrete gustare la cucina berbera e apprezzare la vita nel deserto.

Lasciato il deserto cominceremo il viaggio di ritorno visitando Rissani (con uno dei mercati più suggestivi di tutto il paese) e attraversando le gole del Todra e del Dades. Dopo una notte a Boumalne Dades inizierà l’ultimo giorno del nostro tour con la visita allo ksar di Ait Ben Haddou, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco nel 1987. Poco prima di valicare il passo e cominciare la discesa verso Marrakech ci fermeremo a visitare la kasbah di Telouet, arroccata sulle montagne dell’Atlante.

Il viaggio potrà essere effettuato anche da o verso Fez; il tour consentirà di trascorrere una notte e una intera giornata nel deserto, di visitare alcune kasbah e le gole del Todra e di attraversare la catena del Medio Atlante, dove si alternano bellissime foreste di cedri e zone con scarsa vegetazione, ma con paesaggi molto suggestivi. Incontreremo diversi villaggi e paesi, fermandoci a visitarne alcuni, in base alle vostre esigenze e ai vostri interessi. I dettagli verranno, come sempre, concordati con voi.

Il tour include

  • Trasporto privato in 4×4 o minivan

  • Pick up in hotel, nel riad, all’aeroporto o come concordato

  • Autista in lingua italiana

  • 3 notti in hotel/riad

  • 1 Notte in campo tendato

  • Cene

Il tour non include

  • Voli di arrivo e partenza

  • Pranzi

  • Biglietti d’ingresso per i monumenti

  • Mance e spese personali

Scriveteci e raccontateci cosa avete in mente, potremo consigliarvi  l’itinerario più adatto per il periodo scelto!